La Via Francigena che da Canterbury (Inghilterra) portava a Roma è un itinerario della storia, una via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma.

Fu soprattutto all’inizio del secondo millennio che l’Europa fu percorsa da una moltitudine di anime “alla ricerca della Perduta Patria Celeste”. Questa via attesta infatti l’importanza del pellegrinaggio in epoca medioevale: esso doveva compiersi prevalentemente a piedi (per ragioni penitenziali) con un percorso di 20-25 kilometri al giorno e portava in sé un fondamentale aspetto devozionale: il pellegrinaggio ai Luoghi Santi della religione cristiana.

La via di pellegrinaggio era allo stesso tempo via di intensi scambi e commerci, percorsa dagli eserciti nei loro spostamenti.  Oggi siamo è possibile ricostruire questo itinerario sulla base di un documento lasciati da Sigerico, Arcivescovo di Canterbury, che nel 994 scrisse, tornando da Roma alla sua diocesi, il diario delle varie tappe toccate durante il viaggio.