J. Kounellis, Senza Titolo – Affinità, 1995
Chiesa di San Jacopo
San Gimignano

“…Il lavoro è alto quanto la chiesa di San Jacopo, assomiglia ad un campanile, con la differenza che ha la campana stregata che non si muove e che si vede che non si muove…. Mi piacerebbe che il ferro con il quale è disegnato fosse visto di pomeriggio, perché la silhouette a quell’ora è scritta tra il muretto di fondo e il cielo, e con il suo tettino di ferro somiglia alle crocefissioni di campagna, di ferro, o alle croci all’estremità delle torri, oppure alle inferriate delle case abbandonate. Quello che a me importa è che non sia considerato una scultura, ma una grafia sul muro segnato dal tempo.”

(Jannis Kounellis, Affinità. Cinque artisti per San Giminiano, mostra a cura di G. Briganti e L. Laureati, Firenze, Studio per Edizioni Scelte, 1995)