A. Gormley, “Fai Spazio Prendi Posto” – Arte all’Arte, 2004
Ordine sparso per la città
Poggibonsi

Antony Gormley, londinese, è noto soprattutto per le sue opere site-specific. Quando nel 2004 gli venne chiesto di realizzare delle opere scultoree per Poggibonsi in occasione dell’edizione di Arte all’Arte, Gormley diede vita a Fai Spazio Prendi Posto (Making Place Taking Place): il progetto  ha un profondo legame sociale con gli abitanti di Poggibonsi. Mira infatti ad abbracciare la memoria della città e della sua gente fino ai nostri giorni. Tratto distintivo di Poggibonsi è il suo essere allo stesso tempo “crocevia” e luogo di “costruzione e ricostruzione continua” fin dall’epoca medievale, ivi inclusa la fase successiva ai pesanti bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Sette sculture di ferro pixellate, su modello di sei persone di Poggibonsi e di un visitatore di passaggio, sono state installate in sette diversi punti della città, luoghi familiari del presente e posti dimenticati del passato; allo stesso tempo è stata intrapresa una ricerca sociologica unica, che ha consentito la realizzazione di una “mappa psico-geografica” (una “mappa della memoria collettiva”) di Poggibonsi, a partire da domande ai cittadini quali “Cosa pensi di Poggibonsi?”, “Com’è cambiata negli anni?”, “Quali sono i luoghi della città a cui associ un valore positivo e quali i luoghi a cui associ un valore negativo?”. Sulla base delle loro risposte sono stati scelti i luoghi di collocazione delle sculture.

SCOPRILI SULLA MAPPA